Post

Mi presento

Immagine
Mi chiamo Stefania Casadei, ho una laurea in scienza della formazione e dell'educazione, una specializzazione in psicologia positiva e mindfulness, un master in disturbi dell'apprendimento ed una grande passione per il fai da te, l'autoproduzione ed il benessere naturale. Amo la cucina sana, la scrittura e la vita semplice.  Come terapeuta mi occupo di supportare le persone che desiderano affrontare le difficoltà della vita e avviare cambiamenti concreti per vivere meglio. A differenza di un percorso psicologico, che si concentra principalmente sull’aspetto emotivo e mentale, il mio approccio è più pratico e orientato al presente. Si lavora insieme per risolvere le difficoltà quotidiane con strumenti e strategie che aiutano a superare gli ostacoli, affrontare momenti difficili, migliorare le relazioni e trovare soluzioni concrete. Il mio obiettivo non è solo ascoltare, ma anche agire insieme per avviare un cambiamento tangibile . Accompagno lungo un un percorso dove la pre...

Quello che sei quando nessuno ti guarda

Immagine
  Oggi, nel mondo della crescita personale, si parla moltissimo di "valori". Ne parlano coach, formatori, influencer del benessere emotivo. Spesso ci viene chiesto di elencarli, definirli, trovarne 3-5 che ci rappresentino. Come fossero delle parole chiave da stampare sulla bio di Instagram o da scrivere sul diario per non perdersi. Ma... cosa sono davvero questi valori? I modelli teorici: una bussola, non una mappa Nel panorama psicologico, ci sono diverse teorie che cercano di definire i valori. Tra le più note, troviamo: La teoria dei valori di Schwartz: individua dieci famiglie di valori universali (come sicurezza, autonomia, tradizione, successo, benevolenza...) che si distribuiscono in base al loro orientamento verso il cambiamento o la stabilità, il sé o gli altri. È un modello molto usato perché mostra come certi valori possano anche entrare in conflitto tra loro (es: libertà vs. conformismo). La logoterapia di Viktor Frankl: qui i valori sono una via per trovare un...

La trappola mentale del rimuginio: come uscirne

Immagine
  Quante volte vi siete trovate a dire: "Basta, ci ho pensato abbastanza. Ora è il momento di andare avanti"! Una promessa fatta a voi stesse di porre finalmente fine a un pensiero che tormenta. Una dichiarazione di indipendenza dalla morsa incessante della mente, che sembra incapace di lasciar andare una situazione. Ma poi, qualcosa accade. Invece di andare avanti, la mente inizia a ripercorrere ogni dettaglio . Tornate a pensare a quella conversazione che vi ha colpito, a quell'evento che non siete riuscite a gestire come avreste voluto, a quella scelta che, nel profondo, sentite di aver fatto nel modo sbagliato. Ogni volta che provate a liberarvi da quel pensiero, eccolo tornare. Ogni volta che pensate di averlo archiviato, riemerge in una nuova forma. E così, ripensate ancora. E ancora. La mente sembra aver preso il controllo, costringendovi a rivivere quei momenti, a progettare scenari futuri, a considerare ogni possibile risultato, anche quello peggiore. Vi convince...

La maschera del benessere: quando la ricerca di serenità diventa una fuga

Immagine
Oggi siamo immersi in una vera e propria cultura del benessere. Ovunque vediamo persone che praticano yoga, meditazione, che accendono candele profumate, ordinano la casa e passeggiano in natura, tutte attività che promuovono l'idea di equilibrio e crescita interiore. Tisane, routine di cura di sé, e ambienti perfetti sono diventati simboli di un benessere che si declina in ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Questi momenti di apparente tranquillità sono diventati un must, ed è facile cedere alla tentazione di credere che più tempo dedichiamo a queste pratiche, più stiamo davvero migliorando noi stessi. Ma c'è un problema nascosto: queste pratiche, che sembrano promuovere la calma e la serenità, si stanno trasformando, senza che ce ne accorgiamo, in una via di fuga dalle difficoltà, dalle emozioni scomode, e soprattutto dai pensieri che ci mettono di fronte a ciò che non vogliamo vedere. La fuga elegante: benessere come maschera In un mondo in cui la visibilità e l'...

Meno pensieri, più vita: imparare a svuotare la tazza

Immagine
La metafora della tazza vuota è una delle mie preferite;  è un invito a liberare la nostra mente da ciò che la sovraccarica, per far spazio a nuove esperienze, a una maggiore consapevolezza e a un'azione più efficace. Immaginate una tazza da tè.  È bella, elegante, ma il suo vero valore risiede nel vuoto “che contiene ”. È proprio questo spazio vuoto che la rende pronta per essere riempita di una bevanda calda e profumata.  Allo stesso modo, la nostra mente, quando è libera da pensieri ossessivi, preoccupazioni e giudizi, diventa uno spazio fertile in cui possono sbocciare nuove idee, intuizioni e creatività. Nella filosofia zen il vuoto non è considerato assenza, l'opposto del pieno, piuttosto la condizione che permette al pieno di esistere. Come lo spazio della tazza che contiene la bevanda, senza il quale la tazza stessa non potrebbe essere definita. Il vuoto è potenzialità infinita, il terreno fertile da cui nascono tutte le cose. È la matrice di ogni forma, di ogni p...

Cosa è davvero la consapevolezza di sè (e come coltivarla)

Immagine
 Lo abbiamo detto tutti: “Mi conosco bene, io!”. Ma quanto è accurata questa affermazione? Le ricerche suggeriscono che la percezione che abbiamo di noi stessi potrebbe essere più un'illusione che una realtà. Nonostante la crescente diffusione di libri di auto-aiuto e di pratiche di mindfulness, molti di noi faticano a comprendere veramente i propri pensieri, sentimenti e motivazioni. In questo articolo, sfaterò i miti sulla consapevolezza di sé e scopriremo perché l’introspezione, spesso vista come la via per la comprensione di sé, potrebbe non essere la soluzione che pensiamo.  Il mito della consapevolezza di sé Qualche anno fa, Tasha Eurich, psicologa delle organizzazioni, ricercatrice e autrice di best-seller, ed il suo team di ricercatori hanno intrapreso uno studio scientifico su larga scala (10 indagini con il coinvolgimento di quasi 5.000 partecipanti) sulla consapevolezza di sé. Hanno cercato di comprendere cosa sia veramente l’autoconsapevolezza, perché ne abbiamo b...

Come cambiamenti quotidiani possono trasformare la tua vita: la mia esperienza come terapeuta

Immagine
  Quando lavoriamo sulla nostra salute e benessere, spesso pensiamo che servano interventi drastici, cambiamenti totali o una forte disciplina per raggiungere i risultati che desideriamo. Ma la verità è che la vera guarigione non riguarda niente di tutto questo. La guarigione non inizia con cambiamenti enormi o con la perfezione. Inizia con consapevolezza, intenzione e una piccola azione quotidiana che, come un micro cambiamento, innesca una reazione a catena che porta alla trasformazione. Quante volte hai aspettato che la motivazione ti spingesse a cambiare, per poi sentirti esaurita o addirittura fallita quando non riuscivi a fare tutto in una volta? La chiave non è cercare di risolvere ogni cosa subito, ma di compiere un passo alla volta, scegliendo con la consapevolezza di intraprendere il cambiamento. Nel mio lavoro, ho visto come il potere di un semplice cambiamento giornaliero può generare effetti straordinari nel tempo. Ogni giorno facciamo migliaia di piccole scelte: alcu...